F.I.M.A.A. ( FEDERAZIONE ITALIANA MEDIATORI AGENTI D’AFFARI )
ART. 5 NORME DI COMPORTAMENTO: Rapporti fra Mediatore e Cliente (Impresa/Consumatore)
• Il Mediatore associato deve sempre agire nel rispetto di quanto stabilito dal presente codice deontologico, dalle vigenti leggi in materia, e dei principi sottesi al contenuto della modulistica F.I.M.A.A.
• Il Mediatore associato deve dare una corretta ed imparziale valutazione del bene mediato e se richiesto deve essere disponibile a prestare al Cliente servizio di assistenza fino all’effettiva conclusione del contratto ( es. nel settore immobiliare fino al rogito oppure alla registrazione del contratto di locazione)
• Il Mediatore associato deve astenersi dall’accettare incarichi che non possa svolgere con adeguata competenza ( es: se non è a conoscenza delle leggi/norme/regolamenti o semplicemente dei parametri di valutazione per alcune tipologie di prodotti,come attività commerciali, terreni ecc.) a meno che non dichiari di avvalersi della collaborazione di altri Colleghi e/o professionisti del settore.
• Per ogni incarico acquisito, preferibilmente in forma scritta, il Mediatore Associato deve reperire ogni documento ed altro elemento necessario e/o utile al corretto svolgimento della propria attività mediatoria.
• Il Mediatore Associato deve informare il Cliente relativamente alle eventuali obiettive difficoltà che possano sorgere in merito all’affare oggetto di mediazione.
• Dopo aver stabilito le condizioni essenziali di una proposta d’acquisto o di locazione, il Mediatore Associato è tenuto:
1. In caso di ricevimento di una proposta perfettamente conforme all’incarico a non raccogliere altre proposte fino all’esito della predetta proposta.
2. In caso di proposta inferiore a quanto previsto dall’incarico, ad informare il proponente che, qualora venissero raccolte altre proposte migliorative, è dovere del Mediatore sottoporre le stesse al venditore/locatore; in ogni caso il Mediatore Associato si obbliga a tenere le parti sempre al corrente dell’andamento delle trattative.
• Il Mediatore Associato non deve mai confondere il proprio compenso (provvigione) con il denaro ricevuto per conto terzi (caparra), ossia non deve mai incassare somme diverse dalle proprie spettanze
• In caso di vendita diretta da parte di un Mediatore Associato dovrà dichiarare di essere in quel caso venditore e non intermediario.Per maggiori informazioni:
www.fimaa.it